Heidegger, l'introduzione del nazismo nella filosofia
Emmanuel Faye, Livia Profeti (editor)
I rapporti di Heidegger con il nazionalsocialismo non sono riconducibili
al temporaneo disorientamento di un uomo la cui opera filosofica
continuerebbe a meritare ammirazione e rispetto -come molti ancora
sostengono. Emmanuel Faye, senza mai separare riflessione filosofica e
indagine storica, propone una lettura degli scritti di Heidegger che
rivela quanto egli si sia impegnato per introdurre i fondamenti del
nazismo nella filosofia e nell'insegnamento. Nel suo seminario
hitleriano dell'inverno 1933-34, Heidegger identifica il popolo con la
comunità di razza e sostiene che sia necessaria per il III Reich una
nuova nobiltà, esaltando l'"eros" del popolo per il Führer.
Successivamente, dopo il 1935, il suo nazismo invece di affievolirsi si
radicalizza: nel giugno 1940 presenta la motorizzazione della Wehrmacht
come "atto metafisico"; nel 1941 definisce la selezione razziale come
"metafisicamente necessaria"; infine, dopo la disfatta del nazismo, le
sue prese di posizione sul nazionalsocialismo e i campi di sterminio
andranno a nutrire i discorsi dei movimenti revisionisti e negazionisti.
Con questa opera, già pubblicata in molti paesi e finalmente anche in
Italia, Faye rende evidente il fatto che Heidegger, partecipando
all'elaborazione della dottrina hitleriana e ponendosi egli stesso come
"guida spirituale" del nazismo, invece che arricchire la filosofia ha
distrutto, attraverso essa, ogni forma di pensiero e di umanità.
al temporaneo disorientamento di un uomo la cui opera filosofica
continuerebbe a meritare ammirazione e rispetto -come molti ancora
sostengono. Emmanuel Faye, senza mai separare riflessione filosofica e
indagine storica, propone una lettura degli scritti di Heidegger che
rivela quanto egli si sia impegnato per introdurre i fondamenti del
nazismo nella filosofia e nell'insegnamento. Nel suo seminario
hitleriano dell'inverno 1933-34, Heidegger identifica il popolo con la
comunità di razza e sostiene che sia necessaria per il III Reich una
nuova nobiltà, esaltando l'"eros" del popolo per il Führer.
Successivamente, dopo il 1935, il suo nazismo invece di affievolirsi si
radicalizza: nel giugno 1940 presenta la motorizzazione della Wehrmacht
come "atto metafisico"; nel 1941 definisce la selezione razziale come
"metafisicamente necessaria"; infine, dopo la disfatta del nazismo, le
sue prese di posizione sul nazionalsocialismo e i campi di sterminio
andranno a nutrire i discorsi dei movimenti revisionisti e negazionisti.
Con questa opera, già pubblicata in molti paesi e finalmente anche in
Italia, Faye rende evidente il fatto che Heidegger, partecipando
all'elaborazione della dottrina hitleriana e ponendosi egli stesso come
"guida spirituale" del nazismo, invece che arricchire la filosofia ha
distrutto, attraverso essa, ogni forma di pensiero e di umanità.
年:
2012
出版社:
L'Asino d'Oro
语言:
italian
页:
544
ISBN 10:
8864430474
ISBN 13:
9788864430478
系列:
Le gerle 8
文件:
EPUB, 2.13 MB
IPFS:
,
italian, 2012